Appello Liberate Narges Mohammadi

25/11/2023

Palazzo Strozzi Sacrati

Piazza del Duomo 10, Firenze

LIBERATE NARGES MOHAMMADI

Tutta la giornata

La Toscana delle Donne, insieme al Premio Nobel per la Pace 2022 Oleksandra Matviichuk, ha lanciato l’appello:

“Liberate Narges Mohammadi –
Contro ogni violenza”

Sono intervenuti:
il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani,
il Capo di Gabinetto Cristina Manetti,
la Presidente e Direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Pietra Detassis,
l’attrice e regista Kasia Smutniak,
e la regista Barbara Cupisti

L’appello integrale:

«LIBERATE SUBITO NARGES MOHAMMADI»
L’APPELLO DELLA TOSCANA DELLE DONNE

La libertà di ogni donna è la libertà di tutte, la violenza verso una di loro colpisce ciascuna ovunque essa si trovi. Nessuna donna deve essere perseguitata, arrestata, imprigionata, uccisa perché difende i diritti della sua persona e delle altre donne.
È con questo spirito che ci uniamo alla mobilitazione internazionale per la liberazione immediata e senza condizioni del Premio Nobel per la pace 2023 Narges Mohammadi, detenuta arbitrariamente, sottoposta a ripetuti maltrattamenti e privata di cure sanitarie solamente per essersi coraggiosamente battuta per i diritti umani.

Questo appello parte dalla Regione Toscana attraverso il progetto “La Toscana delle Donne”, che fin dall’inizio si è schierato senza esitazioni al fianco delle donne iraniane.
Tutto questo si ricollega idealmente alla battaglia in Italia contro la violenza di genere e ne rafforza consapevolezza e mobilitazione.

Intendiamo animare le piazze, le strade, i luoghi pubblici fino all’avvenuta liberazione di Narges.

Dalla Toscana – primo Stato al mondo a cancellare la pena di morte e da sempre in prima linea nella promozione dei diritti – affermiamo con forza l’idea di umanità oggi troppo spesso
calpestata, nei femminicidi come nei diritti negati e nelle guerre.

Da sempre consideriamo la nostra regione anche terra di incontro e dialogo e auspichiamo che due straordinarie civiltà che tanto hanno dato al mondo come l’Iran e come la Toscana degli etruschi e del Rinascimento – possano ritrovarsi insieme nella gioia per la liberazione di Narges.

Donna è vita, contro ogni cultura di morte. Con questo impegno intendiamo contribuire a un nuovo umanesimo dove dignità, rispetto, libertà, sicurezza siano pienamente riconosciuti.

viola

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