L’azienda dolciaria di carrara che ha aperto le porte della fabbrica alla cultura, “ dove la fabbrica sforna dolci e produce pensiero”. da allora l’area parcheggio dell’azienda si e’ trasformata in luogo di aggregazione e relazione. la rassegna culturale, che ha luogo nei venerdi del mese di luglio,affronta ogni anno un tema che approfondice dal punto di vista sociale, storico filosofico scientifico.
il tema della diciottesima edizione e’ “confini”
serata in collaborazione con regione toscana – la toscana delle donne
incontro con marco aime, antropologo docente universitario
“DONNE E UOMINI AL CONFINE DEL MONDO”
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è anche confine simbolico, costruito culturalmente e con l’obiettivo di delimitare l’identità collettiva di un gruppo. La pelle è dunque un confine; parimenti lo è il cibo con le più varie abitudini alimentari; allo stesso modo esistono confini tra generazioni, tra religioni, tra classi sociali, nella produzione artistica e letteraria, e in molti altri campi dell’esperienza umana. Ma a che serve, in fondo, un confine?